I N P S FALSI INVITI TELEFONICI
Si riporta il comunicato del Direttore regionale INPS Dott.ssa Maria Sciarrino, sul fenomeno dei falsi inviti effettuati con telefonate preregistrate agli utenti.
Considerata la gravità dei fatti segnalati da alcuni utenti, occorre sensibilizzare l'utenza affinché presti la massima attenzione e cautela.
"COMUNICATO DIRETTORE REGIONALE INPS
Inviti telefonici con messaggi preregistrati a cittadini
Alcuni cittadini lamentano di
avere ricevuto telefonate con le quali, senza un motivo ben preciso, sono stati
invitati a recarsi con urgenza presso una nostra sede INPS.
Le ultime segnalazioni
riguardano, in particolare, messaggi preregistrati con i quali è stato chiesto
di accedere ai nostri uffici di via Laurana, anche a persone che non hanno
alcun rapporto con l’Istituto.
Tali telefonate non sono, per
quanto ovvio, in alcun modo collegabili all’Istituto.
Ricordiamo che, per comunicare
con l’esterno, l’INPS utilizza canali ufficiali quali il web, la posta
elettronica e cartacea e, in caso di urgenza e solo su espressa richiesta da
parte degli interessati, gli SMS inviati
dal servizio “INPS informa” alle utenze mobili indicate dagli stessi utenti.
Nel caso particolare delle
telefonate, ricordiamo che i funzionari dell’Istituto si presentano sempre, declinando
le proprie generalità, l’ufficio di appartenenza ed esponendo in modo chiaro i
motivi della chiamata, sempre riferita ad un procedimento o ad una domanda ben
nota al destinatario della telefonata.
Per le suddette ragioni, la
Direzione regionale INPS raccomanda ai cittadini e, in special modo agli anziani e alle persone che vivono da sole,
di non aderire per alcuna ragione a inviti anonimi giunti per telefono.
E’ utile ribadire che, nel caso
in cui la persona chiamata sia il beneficiario di una prestazione o di una
pensione INPS, non subirà, per alcuna ragione, una modifica o una decurtazione
del trattamento in corso per il sol fatto di non aderire ad un invito giunto
per telefono a casa.
La Direzione provinciale di
Palermo sta provvedendo a segnalare i fatti descritti alla Procura della
Repubblica."
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